La Domenica prima della gara

Gia' a colazione ci si riconosce, senza bisogno di parlarsi noi che indossiamo lo scudetto col cavallino ci salutiamo e ci facciamo segno di vittoria col pollice alzato.
L'arrivo in circuito e' tranquillo, sempre in treno, seguo le indicazioni per la mia tribuna la K2. Un addetto al controllo dei biglietti scherza con me dicendo che la bandiera (Ferrari) che ho in mano non me la faranno passare al controllo della polizia, ma la mia bandiera e' stata a Monza e quindi puo' andare ovunque!!
Raggiungo rapidamente la mia tribuna passando sotto alla chicane della St. Devote.
I posti sono bellissimi, accanto alla scala, cosi' basta girarsi per vedere sfrecciare le monoposto da un piccolo spiraglio alle mie spalle (si vede un piccolo tratto proprio subito dopo la partenza) e poi vedere gli alettoni stagliarsi su per la salita.
La veduta di fronte e' spettacolare si vede da subito dopo l'uscita del Tunnel, quasi tutta la Nouvelle Chicane, il rettilineo fino alla curva del tabaccaio, poi a destra fino a dove andra' a sbattere Kovalainen alle piscine.
GranPremio Monaco Tribune Monte Carlo Ferrari GranPremio Monaco Tribune Monte Carlo Ferrari GranPremio Monaco Tribune Monte Carlo Ferrari
L'unico inconveniente e' che davanti a me passano tutti quelli che non sanno arrivare in orario o che durante la gara "passeggiano"... un grosso uomo con la camicia rosa si e' fatto una nemica in Italia!
Si guarda la gara delle Porche (ble'!) e poi la Formula Renault, i commenti degli speaker sono in francese, inglese, italiano e tedesco, ma ci si rende subito conto che non li sentira' nessuno durante la F1 perche' saremmo circondati dalle auto davanti e dietro!!!!
Ecco che i piloti fanno la parata e ovviamente sono girati verso gli yacht che ci stanno davanti (ma possibile che Raikkonen chiaccheri sempre e solo con Kovalainen?)
Passa poco e nella tribuna accanto esce il mitico cuore Ferrari e tutti in piedi per fotografarlo, alla faccia di quelli che vanno in giro con i cappellini della Brawn (ma forse glieli hanno regalati).
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Ebbene si' per buona pace di tutti il GP e' prevalentemente rosso anche se non si sente molto parlare italiano.
Questo e' un GP internazionale, io credevo di sentir parlare molto francese invece, oltre ovviamente ad un bel numero di italiani, ho sentito molto inglese, fillandese (l'ho capito dai cappellini di Raikkonen), tedesco , spagnolo, brasiliano (avevano le bandiere) e c'erano parecchi giapponesi.
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Ed ecco che finalmente si avvicina il momento della gara, si sentono i motori e i piloti cominciano a schierarsi, la musica inizia !!!!

Si ha la certezza che verremo circondati dalle monoposto.....davanti, dietro, a sinistra, a destra, le vedremo tantissimo!!!




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