Il Sabato. La scoperta del Circuito
| Sono arrivata in albergo a Roquebrune Cap-Martin per pranzo, bellissima giornata per mangiare un rapido panino in riva al mare e poi correre
in camera a vedere le prove. Finite le qualificazioni, il tempo per adeguarsi al caldo estivo della giornata e imbracciare la macchina fotografica,
e via a piedi verso la stazione di Carnole grazie alla quale in dieci minuti di treno si arriva a Monaco. Sono arrivata alla stazione di Monaco alle 16.30 e in pochi minuti di cammino (e in questo weekend si camminera' tanto!) ho raggiunto il circuito passando proprio davanti al concessionario Ferrari. |
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| L'aria che si respira e' unica. Per chi ha avuto l'esperienza di altri GP questo sembrera' tutta un'altra cosa. Ho girato un po' per le stradine del Principato in attesa che finisse di correre la GP2. Alle 17.20 circa sono riuscita a mettere piede sulla pista subito dopo la curva del casino'. Qui e' stato obbligatorio fare la foto a dove si e' stampato Hamilton e raccogliere un pezzettino di graning. |
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| Ovviamente come non fare a piedi tutto il circuito? Si cammina sui cordoli appiccicosi di gomma, si fotografano i tombini e i buchi sulla strada. Prima di entrare nel tunnel incroci anche un gruppetto di scudieri Ferrari. |
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| Si passeggia nel tunnel dove invece le nostre F1 sfrecciano velocissime e si sbuca poi sul mare tra yacht e tifosi. L'atmosfera e' entusiasmante, ci si sente davvero dentro al circus!!! Fotografo la mia tribuna vista dalla pista e mi rendo conto che il giorno della gara avro' proprio una bella visuale. I meccanici intanto tornano a piedi in hotel, concedendosi per strada qualche "diversivo". |
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| La passeggiata continua verso le piscine dove la festa sta per iniziare. Poi lo sguardo cade sulla sinistra ed ecco i paddock....mi infilo in una stretta lingua di molo dove le recinzioni separano noi comuni tifosi dai motorhome delle scuderie. Quello della Ferrari e' molto bello e deve esserlo perche' quello della McLaren non e' da meno.....in fondo si fa a gara anche in queste cose, no? |
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| Giro in torno alle strutture, fotografo Nakajima e incrocio Bourdais e Arnall. Mai stata cosi' vicina alla squadra!! Sono stata un po' ad aspettare in attesa di qualcuno dei nostri beniamini piu' conosciuti ma.......e' andata male. C'e' ancora tanta pista da percorrere e quindi via verso i box. Ovviamente sono interdetti al pubblico, ma i meccanici sono in attesa degli shuttle per andare a riposarsi. |
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| Ed ecco che si arriva sul rettilineo di partenza quando oramai le auto possono entrare, poi senza farsi schiacciare dai
macchinoni si taglia il traguardo per proseguire verso St. Devote......ed ecco che ci si presenta davanti la salita e che salita!! Dalla tv non ci se ne rende conto di quanto sia in pendenza e lunga, certo i nostri eroi se la fanno in pochi secondi, io invece cammino sul marciapiede (oramai le macchine hanno ripreso il possesso della strada). Arrivo al casino' e qui e' un vero festival delle Ferrari. Su consiglio di Ann vado al Cafe' de Paris e dopo un pochino di attesa riesco a trovare un tavolo per prendere il famoso gelato Morelli's Bacio. Purtroppo il tavolo non e' in prima fila sulla strada da dove si puo' godere di una sfilata di Ferrari i cui proprietari piu' bravi non ci risparmiano qualche sgasata! Finito il gelato cominciamo ad essere stanchi e andiamo verso la stazione pronti ad un'altra avventura.......prendere la mia macchina nuova e fargli fare un giretto sul circuito. Questa bella idea si dimostrera' molto difficile da attuare, pero' sono riuscita a fargli tagliare il traguardo alla velocita' di una lumaca visto il traffico quasi bloccato. Ma l'avventura non e' stata vana, la mia piccolina si e' presa i complimenti per il suo bel colore (e scusate se e' poco: macchina Blu Montecarlo a Montecarlo !!!) Ora si torna a casa che domani e' il grande giorno!!!!!! |
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